LEGAMBIENTE - Circolo "MULINI DELL'OLONA" - Malnate osservazioni al PGT Marzo 2010

 

Premessa

Nelle note introduttive,“…attenzione agli spazi aperti e alla tutela dell’ ambiente naturale (sistema rurale-paesistico-ambientale), alle … zone di preservazione e salvaguardia ambientale, al… riassetto idrogeologico per garantire la sicurezza dei cittadini a partire dalla prevenzione dei rischi”vengono enunciati  nel PGT come sistema di politiche-azioni-strategie, in coerenza con quanto indicato nel PTR, nel Piano Territoriale Paesistico Regionale e con gli strumenti di governo del territorio elaborati dagli altri enti territoriali.  Si assicura inoltre che “le azioni del piano,coerentemente con le strategie, determinano:
- la completa tutela dei corridoi ecologici di livello territoriale (Olona, Quadronna, Lanza),
- la completa tutela delle aree non urbane in stato di naturalità”.

Nel Documento di Piano e nel Piano dei servizi, invece, tali assicurazioni appaiono particolarmente disattese, infatti:
-          si vanno ad intaccare i confini del PLIS “Valle del Lanza”
-          si restringono notevolmente i corridoi ecologici con aree di trasformazione che prevedono un consumo di suolo notevole
-          non si garantiscono sicurezza e prevenzione di rischi con un riassetto idrogeologico conseguente alle scelte circa le aree di trasformazione lungo l’Olona
-          non si tutelano in modo completo ( come affermato) le aree sottoposte a vincolo monumentale e le strutture con valore storico-architettonico tipiche del paesaggio lombardo,  malnatese in particolare.

Di seguito, quindi, le nostre osservazioni.

 

 

Osservazione 1
SALVAGUARDIA DEI CONFINI DEL PLIS “Valle del Lanza”E DEI CORRIDOI ECOLOGICI

Alcune Aree di Trasformazione del PGT sono incompatibili  con la salvaguardia dei confini del PLIS e la “completa tutela delle aree non urbane in stato di naturalità” come enunciato nel Piano. Pertanto
si chiede
l’eliminazione delle Aree di Trasformazione dentro il perimetro del PLIS. In particolare l’Area T5 e l’Area T1 risultano in netto contrasto con quanto previsto nel PTCP : entrambe ostacolano  varchi della rete ecologica provinciale.

 

Osservazione 2
SALVAGUARDIA DELLE  AREE NATURALI E SOTTOPOSTE A VINCOLO MONUMENTALE ovvero MODIFICA DELL’ART. 16ter DEL PIANO DEI SERVIZI

Alcune Azioni del Piano dei Servizi risultano incompatibili con la tutela del Paesaggio( specie di aree sottoposte a vincolo monumentale),  nonché con la stessa Disciplina del Paesaggio del Piano delle Regole del PGT stesso. Pertanto,
si chiede
l’eliminazione del comma 1 e 2 dell’art.16 ter del Piano dei Servizi. Si chiede altresì che la realizzazione di strutture socio assistenziali venga ammessa solo nelle aree di trasformazione e nelle zone di urbanizzazione consolidata al fine di salvaguardare aree naturali.

Osservazione 3
AMPLIAMENTO DEL PLIS PER LA  SALVAGUARDIA DEI CORRIDOI ECOLOGICI E IL RECUPERO DELLE EMERGENZE STORICO-ARCHITETTONICHE

L’Area  T2, che presenta un’emergenza storico architettonica peculiare riferita all’archeologia industriale, si trova in corrispondenza di un varco della rete ecologica provinciale, approvata nel PTCP, alla confluenza del Lanza  con l’Olona. Pertanto,
si chiede
l’eliminazione della’Area T2 fatto salvo il recupero del’’emergenza storico-architettonica con destinazioni compatibili con le finalità del PLIS e con la L.R .86/83.

 

Osservazione 4
ACQUISIZIONE DI PROCEDURE DEL P.A.I. PER LA PREVENZIONE DI RISCHI NELL’AREA T1

Il PGT prevede per l’Area T1, soggetta alle piene dell’Olona, un notevole consumo di suolo  e quindi un aumento del rischio idrogeologico; si fa presente l’ultimazione della cassa di laminazione nel frattempo completata (dicembre 2009) e immediatamente a valle dell’area stessa. Pertanto
si chiede
Il recupero delle strutture con valore storico-architettonico presenti
Per la restante volumetria, l’attivazione delle procedure di delocalizzazione, anche convenzionando aree in altri comuni, procedure previste dal P.A.I., che devono comunque essere acquisite dal PGT.